Poesia Zen




                                         
Nessuna traccia di polvere.
Cos'è vecchio? O nuovo?
A casa sulla mia montagna azzurra
Non desidero nulla. 
Shofu

Sopra il picco una distesa di nuvole,
Il fiume è freddo alla sua sorgente.
Se vuoi vedere,
Scala la cima del monte.
Hakuyo

Senza impronta, non più bisogno di nascondersi.
Ora il vecchio specchio
Riflette ogni cosa; luce d'autunno
Inumidita da pallida nebbia.

Suian  

Né pensieri, né Buddha, né esseri viventi,
Azzurre cime circondano la Torre delle Cinque Fenici.
Nell'ultima luce di primavera mi libero di questo
Corpo - una volpe salta nella tana del leone.
 

Chifu 

Navigando lungo il Fiume degli Uomini, ho udito
Un richiamo: profondo, regolare.
Cercando ciò che avevo perduto,
Trovai una schiera di santi.
 

Soan

Se a servizio, servi,
Se in guerra, uccidi.
Tokusan, Ganto -
Una barriera lunga un milione di miglia!

Jinzu


Per anni tenni ciò nella mente, 
Interrogando invano i Maestri.
Un messo grida: «Sta arrivando!»
Fegato e bile scoppiano. 

Anbun 

Senza cucitura -
Toccato risplende.
Perché distendere tali reti
Per i passeri?
Gojusan

Chiaro, chiaro, chiarissimo!
Ho corso a piedi scalzi ad est e ad ovest.
Ora più lucenti della luna,
Gli ottantaquattromila cancelli
Del Dharma!
 

Moan

Ho posato la lampada di smeraldo,
Prendila: è senza fine.
Una volta accesa,
Una sorella è una sorella.
 

Gekkutsu-Sei 

Senza cadere, senza ignorare;
Un paio di anatre mandarine
Si posano, dondolano, dappertutto.
 

Man-O-Myo

Quanto è vasto il Karma,
Eppure a cosa ci si può
Aggrappare? L'altra notte,
Voltandomi, fui accecato
Da un raggio di luce.
 

Seigen-Yuiin

Un fragore assordante,
Un ladro fuggito
Il mio corpo. Cosa
Ho imparato?
Il Signore del Nulla
Ha un volto scuro.
 

Layman Yakusai 


Un fulmine: occhi sbarrati,
Ogni cosa vivente si piega.
Il Monte Sumeru danza
Lungo il tragitto per Sandai.

Mumon-Ekai
 


Dov'è la caverna del drago?
Mentre stamane sonnecchiavo ne Palazzo
Del Signore Sunyata, ho udito l'usignolo
La brezza primaverile disperde
I fiori del pesco.
 

Kanzan-Shigyo

Né intelletto, né Buddha, né vita.
Le ossa del Nulla sono disperse.
Perché il leone dorato
Dovrebbe scovare la tana della volpe?
 

Tekkan 

Terra, fiume, monte;
Fiocchi di neve disciolti nell'aria.
Come ho potuto dubitare?
Dov'è il nord, il sud, l'est, l'ovest?
 

Dangai

Parola di Joshu-Nulla.
In primavera sbocciano fiori dappertutto.
Ora vedo chiaro,
Un altro granello di polvere nell'occhio!
 

Kuchu 

Joshu esclamò: «Il cane non è Buddha»,
Ogni cosa reclama la vita,
Persino il serpente mezzo morto
Pigiato dentro il cesto.
Dare a chi ha già, prendere
da chi non ha: mai abbastanza.

Ichigen 

Nella ricerca di lui consumai
La mia forza.
Una notte ripiegai
Il mio dito puntato:
Mai più una luna così!
 

Keppo


     

 
Venendo, andando, l'uccello acquatico
Non lascia traccia,
Né ha bisogno di una guida.

Dogen

Il cerchio che tutto comprende:
Né dentro, né fuori;
Né luce, né ombra.

Qui sono nati tutti i santi. 
Shoiki

Chiara nell'azzurro, la luna!
Acqua gelata fino all'orizzonte,
Segna il limite in alto, in basso. Trasalendo,
Il drago si snoda tra i marosi.
 
 

Ryuzan

Insondabile è la Via del Soto -
Perché esser schiavo della disciplina?
Spezza la catena dorata
E avanza impavido verso il tramonto!
 

Gasan

Molte volte le montagne sono passate dal verde al giallo -
E sempre per il capriccio della terra!
Polvere nei tuoi occhi, il triplice mondo è stretto;
Nessun pensiero nella mente, la tua sedia è larga a sufficienza. 

Muso

Invano scavai in cerca di un cielo perfetto,
Alzando una barriera tutt'intorno.
Alla fine, in una scura notte, sollevando una pesante
Tegola, ho schiacciato il nulla scheletrico
. 

Muso

Finalmente ho infranto la barriera di Unmon!
Dovunque un'uscita: est, ovest, nord, sud.
Dentro al mattino, fuori la sera; né albergatore né ospite.
Ogni mio passo solleva una brezza leggera.
 

Daito

Per separare i Buddha e i Patriarchi
Afferro la mia spada scintillante.
Uno sguardo alla mia maestria,
Il nulla morde le sue zanne!

Daito

M'incamminai attraverso la natura del Dharma,
La terra era leggera, meravigliosa.
Proprio quella notte, sferzando il suo cavallo di ferro,
Il nulla entrò galoppando nella Via della Nuvola.
 

Getsudo

I pensieri sorgono senza sosta,
Breve è la durata di ogni vita.
Cento anni, trentaseimila giorni:
La primavera passa, la farfalla sogna.
 

Daichi

Il vento rinfresca contro la cascata
Mentre la luna è sospesa, come lanterna, sulla cima
E splende la finestra di bambù. In età avanzata
Le montagne sono più belle che mai. La mia decisone:
Che queste ossa siano purificate dalle rocce.

Jakushitsu        

Egli è parte di tutto, eppure tutto trascende;
Unicamente per convenienza è conosciuto come maestro.
Chi osa dire che egli l'ha trovato?
In questa città rumorosa io istruisco discepoli.

Chikusen


Tutta la notte penso al labirinto della vita -
Impossibile visitare gli abitanti dell'Ade.
Il tentativo autoritario di far passare un cavallo per un cervo
Fu ridicolo. E altrettanto fu l'attacco
Alla vita incantata del drago. Spregevole!
È nell'oscurità che gli occhi sondano la terra ed il cielo,
Nel sogno che gli afflitti cercano il presente, il passato.
Basta! La luna di montagna riempie la finastra.
Chi è solo fallisce, il giardino si è riempito del canto dei grilli.
 

Betsugen

Oltre il frammento del tempo, la mia vita quotidiana.
Io disprezzo lo Stato, libero l'universo.
Negando cause ed effetti, come il cielo di mezzogiorno,
La mia alterna carriera: né Buddha, né Patriarchi possono 

                                                                          [trasmetterla. 
Juo 


Per tutti questi anni, la certezza del mio Zen:
Né io, né il mondo esistiamo.
I sutra lindi nel cassetto,
Il mio flauto appeso alla parete,
Giaccio in pace al chiaro di luna
O mi siedo, ascoltando l'acqua che si frange
Sulla roccia. Nessuno può comprare un piacere simile a 

                                                                                   [questo:
Un milione di monete risplendono sparpagliate sul muschio!
 

Shutaku 

La mente libera nel regno del Dharma,
Siedo accanto alla finastra inondata dalla luna
Osservando le montagne con le orecchie,
Acoltando il torrente con occhi aperti.
Ogni molecola predica una legge perfetta,
Ogni momento canta un vero sutra:
Il pensiero più veloce è senza tempo,
Un solo capello è sufficiente ad agitare il mare.

Shutaku

Perché preoccuparsi del mondo?
Lascia che gli altri incanutiscano, affannandosi ad est e ad 

                                                                                   [ovest.
In questo tempio di montagna, giacendo mezzo dentro
E mezzo fuori, sto lontano da gioia o dolore.
 

Ryushu

Come può il corpo illusorio guarire dalla sua illusoria malattia,
Che iniziò nel grembo?
A meno che tu non strappi una medicina dall'albero della Bodhi,
Il senso del Karma ti distruggerà.
 

Tesshu 

Dopo il canto di primavera «Vuoto immenso, nessuna santità»,
Viene il canto del vento nevoso lungo il fiume Yangtze.
A tarda notte anch'io suono il flauto senza note di Shorin,
Penetrando, col suo suono, il fiume.
 

Shunoku 

Nessun moto nella luce sovrastante,
L'anima non può offrire da se stessa una tale visione.
Anche se l'aurora non è giusta, il gallo canta:
La fenice, col fiore nel becco, dà il benvenuto alla primavera.
 

Tsugen 


Uomini senza rango, spatole d'escrementi,
Vengono insieme, profumando cielo e terra.
Come procedono bene nella calma del tempio
Quando, con la mente vuota, vanno in cerca della luce.

Guchu

Vita: una nube attraverso la cima.
Morte: la luna salpa.
Oh, ammetti una volta almeno la verità
Del noumeno, del fenomeno,
E sarai un palo dove si lega l'asino!

Mumon 

Colui che sostiene che il nulla
È senza forma, che i fiori sono visioni,
Lasciatelo entrare con la sua baldanza!
 

Gido
(Iscrizione sopra la sua porta) 

Montando all'incontrario questo cavallo di legno
Sto per galoppare attraverso il nulla.
Vorresti tentar di seguire le mie tracce?
Cerca allora di afferrare la tempesta con una rete.
 
 
 
 

Kukoku

Il nulla s'è frantumato sulla terra,
Le stelle, bruciando, precipitano sulla Montagna di Ferro.
Con una capriola io spazzo via il passato.

Zekkai

Sfidando il potere della parola, la Commissione Legale sul 
                                                                  [Monte Avvoltoio!
Il sorriso di Kasyapa mi narrò i retroscena.
Cosa c'è da svelare in questa perfetta, totale uniformità?
Guarda! La mente della luna brilla immacolata.

Myoyu


Seduto, risolte le miriadi di differenze, tutte le porte aperte.
In questo luogo tranquillo seguo la mia natura, qualunque 

                                                                               [essa sia.
Lontano dai cento fiori vago liberamente,
Il dirupo che s'innalza - la mia stanza di meditazione
(Con l'alzarsi della luna, la mia mente è immobile).
Seduto su questo gelido sedile, non sogno più la fama.
La foresta, la montagna seguono le loro vie antiche,
E nel lungo giorno primaverile, neppure l'ombra di un uccello.

Reizan

I miei occhi stanno in ascolto tra le ciglia! 
Ho chiuso con le solite cose!
Che senso ha la cavezza, la briglia
Per chi si è scosso di dosso ogni artificio?

Eichu

L'anno scorso in un dolce tempio a Hirosawa,
Quest'anno tra le rocce di Nikko,
Ogni cosa mi è uguale.
Battendo le mani, le cime rombano nell'azzurro!

Hakugai


Spaccando in due il nulla,
Riducendo in briciole la terra,

Osservo, mentre lentamente s'accosta al fiume
La luna sospinta dalle nuvole.
 

Nanei

Servendo lo Shogun nella capitale,
Macchiato dalla polvere del mondo, non trovavo pace.
Ora, calcato un cappello di paglia, seguo il fiume:
Com'è fresca la vista dei gabbiani sulla sabbia!
Kodo 

Per settantadue anni
Ho tenuto il bue in cattività.
Oggi, che il prugno è di nuovo in fiore,
Lo lascio in libertà sulla neve.

Bokuo 

Dopo dieci anni nel traffico cittadino,
Com'è solitaria una grotta fra i monti.
Posso vedere nubi lontane mille miglia,
Udire musica antica tra i pini.
Ikkyu 


Il vuoto nella forma

Quando, così come sono,
Bianche gocce di rugiada si raccolgono
Sulle rosse foglie dell'acero,
Osserva le gocce scarlatte!
 

Ikkyu


La forma nel vuoto

L'albero è spoglio,
Ogni colore, ogni fragranza è sparita,
Eppure già sul ramo
L'incurante primavera!

Ikkyu

Afferrandosi a un sostegno, ci si perde nel nulla;
Lasciandolo andare, si riconquista l'Origine.
Da quando è cessata la musica, nessun'ombra ha toccato
La mia porta: di nuovo la luna del villaggio è sopra il fiume.

Kokai 

Solo un risveglio genuino si risolve in questo.
Solo gli stolti cercano la santità per ricompensa.
Sollevando una mano, la lanterna di pietra annuncia l'alba.
Sorridendo, il vuoto annuisce con la sua testa enorme.
Nensho

Senza conoscere illusione o illuminazione,
Da questa pietra osservo le montagne, odo il torrente.
Una pioggia di tre giorni ha pulito la terra,
Un rombo di tuono fende il cielo.
Sempre sereni sono i fenomeni concatenati.
E anche se la mente è sveglia, è solo un mucchio di cenere.
Infreddolito, pallido come la foschia nella quale mi muovo,
Ritorno, tenendo sul braccio un cesto colmo di pesche.
Genko


Il nulla di Joshu
 

Terra, monti, fiumi - celati in questo nulla.
In questo nulla - terra, monti, fiumi rivelati.
La primavera fiorisce, l'inverno fa scendere la neve:
Non vi è essere o non essere, non vi è neppure negazione.

Saisho


Ecco, non è che il moto di occhi e sopracciglia!
E qui l'ho cercato in lungo e in largo.
Finalmente sveglio, trovo la luna
Alta sui pini, mentre il fiume si gonfia.
 

Yuishun 


Sebbene notte dopo notte
La luna si riflette nel torrente,
cerca di trovare dove ha toccato,
Puntando pure su di un'ombra.
 

Takuan 

Non è la natura che sostiene l'utilità.
Guarda! Persino l'albero senza radici è gonfio
Di fiori, né bianchi né rossi, ma belli ugualmente.
Quanti possono vantarsi di una primavera così bella?
 

Gudo

Presi nel vortice delle tre passioni, si diventa ciechi;
Chiusi al mondo delle cose, gli occhi vedono nuovamente.
In questo modo io vivo: calzato un cappello di paglia, bastone 

                                                                                    [in mano,
Mi muovo in uno spazio senza limiti, per la terra, per il cielo.

Ungo 


Qui nessuno pensa a ricchezza o fama, 
Tutti parlano del giusto, e l'errore è respinto: 
In autunno raccolgo le foglie sulle sponde del fiume, 
In primavera ascolto l'usignolo.
Daigu

Chi osa avvicinarsi alla tana del leone
Sulla montagna? Freddo, robusto,
Seguace dello Zen da cima a fondo,
Lascio entrare al cancello la brezza primaverile.
 

Daigu